Alle 3.04 ora italiana del 23 settembre è iniziato nell’emisfero boreale ufficialmente l’autunno astronomico e a decretarne il via è stato come sempre l’equinozio d’autunno, un fenomeno che ricorre in questo periodo dell’anno, ma che non possiede una data fissa.
Equinozio è un termine che trae origine dalla parola latina “aequinoctium”, derivata dalla espressione “aequa nox” che, tradotta, vuol dire “notte uguale (per durata) al dì”. Quindi, nelle due giornate di equinozio nel corso dell’anno (l’altra sancisce l’inizio della stagione primaverile) le ore di luce e quelle di buio sono del tutto uguali.
L’istante dell’equinozio è quello nel quale la rivoluzione terrestre intorno al Sole si situa al punto zenit dell’Equatore. Detto con parole semplici, l’equinozio è un accadimento astronomico nel quale un eventuale osservatore collocato sulla linea dell’equatore vedrebbe il sole in modo perpendicolare alla propria testa. Di solito, l’equinozio d’autunno si verifica tra il 21 e il 24 settembre, tuttavia, le date che si verificano più di frequente sono quelle del 22-23.
Potremmo chiederci a questo punto come mai ogni anno, l’equinozio autunnale corre il pericolo di accadere in istanti differenti? La ragione sta nel fatto che esiste una diversità consistente fra il nostro calendario e il tempo che la Terra utilizza per compiere un giro completo intorno al Sole. In effetti, l’anno ha una durata di 365 giorni, mentre la Terra impiega 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 6 secondi per realizzare un giro completo intorno al Sole. l’anno bisestile (che farà ritorno nel 2024) ha la funzione, invece, di sistemare la situazione. Poi, successivamente all’equinozio d’autunno, il 21 dicembre si prevede il solstizio d’inverno che corrisponde anche al giorno più breve dell’anno.
L’equinozio di settembre nel calendario iraniano inaugura il primo giorno del Mehr o della Bilancia, invece, dal 1793 al 1805 l’equinozio di settembre era ritenuto il primo giorno del calendario Repubblica francese. D’altra parte, la mitologia greca, collega tale fase a Demetra, Persefone e Ade, e, per concludere, l’equinozio d’autunno e quello di primavera costituiscono i soli due momenti dell’anno nei quali il Sole sorge totalmente a est e tramonta completamente a ovest. In ogni caso il 23 settembre l’autunno ha fatto ingresso nelle nostre vite in modo solenne con i suoi colori, le sue temperature caratteristiche e il suo mood di dolce malinconia, sentimenti delicati e un pizzico di tristezza talvolta che fanno da sfondo ai ritmi della nostra rinnovata quotidianità che dopo la pausa estiva si riempiono di nuovi impegni e di nuovi progetti.
E tanti autori hanno pensato, in effetti, a celebrare ed a cantare proprio questa fase così iconica e suggestiva della nostra vita, rappresentandola con metafore varie e dandole voce attraverso i brani musicali, decantando spesso le atmosfere di questa stagione, altre volte invece soffermandosi su altri aspetti tipici di questa stagione così intensa non solo per la natura ma anche e forse soprattutto per l’animo umano.
Lucio Dalla cantava nella sua poetica “Malinconia d’ottobre”, infatti: “Malinconia d’ottobre/ Per tutto quello che non ho/ Un cane passa, piscia e ride e aspetta insieme a me/ Il tram di mezzanotte/ Che han cancellato o non c’è più/ Adesso chiedo al cane sì, al cane se/ Se mi porta lui da te/ «dimenticami, cancellami, tienimi fuori da te/ Convinciti, rassegnati: questa storia non c’è!»/ La mia anima nel vaso/ Da una crepa vola via/ Va a cercare la sua ombra/ Che, seduta, è rimasta sulle scale di casa tua/ Un ladro di passaggio con una certa cortesia/ Mi chiede: «hai del fumo?» «si, del fuoco, si»/ E dopo il furto scappa via/ «rassegnati, rilassati/ E non pensare più a lei/ Abituati, prova a convincerti Che non c’è solo lei»/ Nel centro di Lisbona/ Seduta al tavolo di un bar/ C’è la statua di Pessoa/ Che sembra li proprio per me/ «l’amore è mentitore/ Quando è finito non lo sai/ Ma com’è bello il suo dolore/ Lo capisci se ce l’hai». La canzone racconta in maniera sublime il sentimento atroce di tristezza che pervade allorché una storia d’amore finisce. La canzone “Malinconia d’ottobre” è contenuta nell’album “Il contrario di me” prodotto nel 2006 da Sony BMG Records.
Ecco selezionate quindi le più belle canzoni italiane e straniere sul tema, e voi non mancate di segnalarci quella che amate di più nei commenti a corredo dell’articolo.
Buona lettura e soprattutto, ancora una volta, buon autunno!
“The falling leaves drift by the window/ The autumn leaves of red and gold/ I see your lips, the summer kisses/ The sunburned hand I used to hold/ Since you went away the days grow long/ And soon I’ll hear old winter’s song/ But I miss you most of all, my darling/ When autumn leaves begin to fall/ Since you went away … etc”. “Le foglie che cadono che svolazzano vicino alla finestra/ Le foglie d’autunno rosee e dorate/Vedo le tue labbra, i baci d’estate/ La mano bruciate dal sole che stringevo/ Da quando te ne sei andato i giorni s’allungano/ E presto udirò la vecchia canzone invernale/ Ma mi manchi soprattutto, mio caro/ Quando le foglie d’autunno cominciano a cadere/ Da quando te ne sei andato … etc.”._ Eric Clapton, Autumn Leaves, cover dell’originale“Les Feuilles Mortes”
“Si gonfia di grigio il cielo/e il suolo è già grondante di foglie/Si è profumato d’autunno”._ Mina, Ballata d’autunno
“L’autunno ti fa sonnolento/la luce del giorno è un momento/che irrompe e veloce è svanita:/metafora lucida di quello che è la nostra vita..”._ Francesco Guccini, Autunno
“Distrarsi sembrava piuttosto facile/Credevo di sopportare la tua indifferenza/Cercando pretesti e rimedi inutili/Eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro eri tu”._ Carmen Consoli, Autunno dolciastro
“Il Duomo e via Manzoni/Si coprono di grigio/E dolci innamorati/Laggiù/Si stringono le mani/E cercan nella nebbia/Un posto solitario”._ , Piero Ciampi, Autunno a Milano
“L’autunno insieme e poi…/niente di noi/L’autunno insieme e poi…/vuoto fra noi”._ Nomadi, Un autunno insieme e poi
“Sarà un autunno difficilissimo/Sarà un inverno difficilissimo/Sarà una primavera difficilissima Perché/Perché questa estate io mi sono innamorata di te”._ Noemi, Autunno
“Maledetto autunno/Me l’ hai detto tu/Maledetto tu”._ Dimartino, Maledetto autunno
“Le donne d’autunno sono nuvole chiare/scolpite nel cielo per farsi guardare/Tutte storie diverse come uscite da un film/Passaggi obbligati nel cuore di un uomo/da farle passare così come sono…”_ Bungaro, Le donne d’autunno
“Malinconia d’ottobre/per tutto quello che non ho/Un cane passa, piscia e ride e aspetta insieme a me/Il tram di mezzanotte/Che han cancellato o non c’è più”._ Lucio Dalla, Malinconia d’ottobre
“Autunno già/ma perchè rimpiangere un eterno sole/se siamo alla ricerca della luce divina lontano dalla gente che sulle stagioni muore/sulle stagioni muore”._ Alice, Autunno già
“When I look into your eyes/ I can see a love restrained/ But darlin’ when I hold you/ Don’t you know I feel the same/’Cause nothin’ lasts forever/ And we both know hearts can change/ And it’s hard to hold a candle/ In the cold November rain”. Traduzione: “Quando guardo nei tuoi occhi/ Riesco a vedere un amore trattenuto/ Ma cara quando ti stringo/ Non lo sai che io provo la stessa cosa/ Perché niente dura per sempre/ Ed entrambi sappiamo che i cuori possono cambiare/ Ed è difficile portare una candela/ Nella fredda pioggia di Novembre _Guns ‘n Roses, November Rain
“Summer has come and passed The innocent can never last Wake me up when September ends”. “L’estate è venuta e se ne è andata L’innocente non può mai durare Svegliami quando Settembre finisce”. _ Green Day, Wake me up when September ends
“Tramonta presto e cadono le foglie/ cadono le case, cadono le nuvole/ Yao/ scendetemi di dosso ‘mo/ datemi aria che altrimenti non mi ossido/ io bevo aceto e mangio tossico/ cammino sui tizzoni respirando nel monossido”. _ Anastasio, Autunno
“Niente muore così bene come l’autunno”._ Ashlee Willis
Nel jazz ci sono degli standard sull’autunno, da Autumn Leaves (fantastica la versione di Bill Evans) o Autumn in New York (Chet Baker). Poi ci sono gli Earth Wind and Fire, col loro September, che è una della canzoni più gioiose di sempre.